Assemblea di condominio e convocazione: l'importanza dell'ordine del giorno
La convocazione dell'assemblea è uno dei momenti cardine della vita condominiale. Il più delle volte è il solo appuntamento annuale nel quale esaminare le questioni sorte durante l'anno.
A cosa serve l'ordine del giorno?
Innanzitutto, anche se lo sappiamo, conviene sempre ripetere cosa sia. L'ordine del giorno è l'elenco dei punti da discutere e non serve solamente da scaletta nel corso della riunione.
I condomini che intendono delegare terzi alla partecipazione, attraverso l'odg potranno vagliare se vincolare il delegato a precise indicazioni di voto. In questo senso è molto importante che l'odg sia chiaro e dettagliato per evitare di assumere delibere che "vadano fuori tema" e possano essere impugnate da assenti e dissenzienti.
Chi stabilisce l'ordine del giorno?
La prima domanda da porsi è: chi stabilisce l'ordine del giorno dell'assemblea condominiale? É un compito riservato all'amministratore oppure i condomini possono suggerire o, addirittura, pretendere l'inserimento di alcune questioni?Il codice civile non dá indicazioni tassative in merito, salvo che l'assemblea non scaturisca da una richiesta formale ai sensi dell'articolo 66 disp. att. cc. è l'amministratore che stabilisce i punti da inserire in ordine del giorno.
Alcuni punti sono fissi e obbligatori nelle assemblee ordinarie, ad esempio l'approvazione dei bilanci e la nomina o riconferma dell'amministratore, altri facoltativi come la nomina del consiglio di condominio, altri ancora possono variare a seconda delle problematiche presenti.
Non è vietato per i condomini proporre questioni da discutere in assemblea, un amministratore avveduto coglierà questi suggerimenti per far sì che l'incontro diventi veramente efficace e risolutivo.
Come scrivere un ordine del giorno?
Come va scritto l'ordine del giorno di un'assemblea condominiale? Quali sono le sono le accortezze da utilizzare per far sì che la riunione scorra in modo fluido?
Le modalità di redazione di una convocazione possono decretarne da subito l'insuccesso. Inserire punti marginali, estremamente litigiosi all'inzio dell'odg rischierà di bloccare tutta la discussione. In questi casi può risultare efficace inserire i punti più spinosi alla fine in modo da smaltire prima le questioni tecniche e amministrative per poi convogliare la attenzione dell'assemblea sul resto. Si garantirà anche la presenza dei condomini fino alla discussione degli ultimi punti evitando repentini abbandoni che possono far venir meno i quorum costitutivi e deliberativi.
Normativa di riferimento
Convocazione
Sempre più spesso i condomini contattano l’amministratore per chiedere di non ricevere raccomandate. Spiegano che sono un costo inutile, che poi non riescono a ritirarle in giacenza, che altri amministratori non le utilizzano. Meglio fare un po' di chiarezza. Le modalità di convocazione assembleare sono elencate in modo tassativo dall’articolo 66 disp.att.cc. 3 comma come riformato dalla legge 220/2012.
L'avviso di convocazione, contenente specifica indicazione dell'ordine del giorno, deve essere comunicato almeno cinque giorni prima della data fissata per l'adunanza in prima convocazione, a mezzo di posta raccomandata, posta elettronica certificata, fax o tramite consegna a mano, e deve contenere l'indicazione del luogo e dell'ora della riunione. In caso di omessa, tardiva o incompleta convocazione degli aventi diritto, la deliberazione assembleare è annullabile ai sensi dell'articolo 1137 del codice civile su istanza dei dissenzienti o assenti perché non ritualmente convocati.
Modalità di convocazione riconosciute dal codice:
- Posta raccomandata
- Posta elettronica certificata
- PEC
- Fax
- Consegna a mano